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Le malattie autoimmunitarie sono patologie che insorgono perché il corpo attacca e distrugge le proprie cellule ed organi.
Una persona su dieci nell’ Unione Europea soffre di una malattia autoimmunitaria.
Oggi e’la causa principale di malattie croniche e influisce sulla salute di più persone rispetto alle malattie cardiovascolari o al cancro.
Secondo l’ “Associazione Americana delle malattie autoimmunitarie” 50 milioni di americani (1 su 5) soffrono di una malattia autoimmunitaria.
Malattie come:
  • Sclerosi multipla
  • Diabete
  • Artrite reumatoide
  • Tiroidite Hashimoto
  • Psoriasi
  • Colite ulcerosa
  • Morbo di Crohn
  • Lupus eritematoso
  • Dermatite
  • Morbo di Graves
  • SLA, ecc.

appartengono alla categoria di malattie autoimmunitarie e sono aumentate drammaticamente negli ultimi 15 anni.

Sono malattie croniche, per cui le persone che soffrono, devono assumere complessi regimi farmaceutici per il resto della loro vita.

Perché è così

malattiaSecondo nuovi studi, più alto è lo standard di vita, maggiore è l’incidenza di autoimmunità: questo è il prezzo che paghiamo per uno stile di vita che è continuamente allontanato dalla normalità.
Per capire cosa succede dobbiamo guardare all’interno, dove si svolge il tutto.
A livello cellulare.
Le nostre cellule sono le unità biologiche che costituiscono il nostro corpo.
Colonie di cellule con caratteristiche simili sono aggregate per formare organi e in definitiva un corpo umano.
La condizione del funzionamento delle nostre cellule riflette lo stato della nostra salute.
Una cellula è costituita di componenti costruttivi, mentre ne usa degli altri per funzionare.
Questi ultimi componenti sono reclutati attraverso l’ alimentazione e sono necessari per l’esistenza e la corretta funzione delle nostre cellule; tali elementi sono i minerali, gli amminoacidi, le proteine, le vitamine, gli enzimi, i grassi e i carboidrati.
Ma gli alimenti di oggi possono fornirci i composti per avere un corpo in salute, in quantità e qualità sufficienti per costruire tessuti e per eseguire le funzioni cellulari essenziali che caratterizzano la vita?

Gli alimenti sono stati modificati

coltivazioni modificateIn soli cinquant’anni il cambiamento che si è verificato nella nostra alimentazione è impressionante.
Prendiamo ad esempio un alimento come la lattuga. Precedentemente avevamo una fattoria e coltivavamo un centinaio di cespi di lattuga; ora nello stesso campo crescono un migliaio di cespi di lattuga. I nutrienti che possedeva il terreno devono ora essere divisi per un migliaio di cespi invece che per un centinaio.
Allo scopo di produrre maggiori quantità di cibo e’ inevitabile l’ uso di fertilizzanti per ripristinare le sostanze necessarie nel terreno.
Tuttavia, in nessun caso i fertilizzanti non possono fornire i 92 elementi che esistono in natura.
Le colture convenzionali arricchiscono il suolo con le 3 sostanze base per la crescita delle piante ( azoto, fosforo e potassio), mentre le migliori colture biologiche arrivano ad appena 16.
Per assumere i nutrienti che ci dava una lattuga cinquant’anni fa ora dovremmo consumarne dieci.
Ma questo non è facilmente attuabile.
Lo stesso si verifica per gli altri alimenti che mangiamo, sia che siano piante o animali.
Quindi le nostre cellule non assumono e non hanno i nutrienti di cui hanno bisogno per funzionare.
Questo crea lentamente delle carenze a livello cellulare e molecolare.
Gli elementi che dovrebbero essere collocati entro la cellula ora sono carenti.
La vita non conta mai su un solo processo metabolico: ha delle alternative.
Mai, tuttavia, la seconda alternativa è efficiente come la prima.
Riducendo la resa si riduce anche la nostra salute.
Non ci sentiamo bene come sempre ma ogni giorno che passa ci allontaniamo dalla condizione di funzionamento ottimale.
Noi pensiamo che questo sia qualche volta dovuto agli anni che passano.
Sfortunatamente pero’, si può facilmente osservare che tali problemi stanno influenzando sempre di più persone giovani.
Ma il problema non si ferma qui: a parte le carenze nelle nostre cellule, queste sono anche gravate da sostanze tossiche che non dovrebbero trovarsi al loro interno: metalli pesanti, prodotti chimici industriali, farmaci e altri composti estranei alla vita (xenobiotici) entrano in ogni nostra cellula.

Le cellule sono state modificate

modifica celluleL’immagine delle nostre cellule si allontana costantemente dal suo originale stato di salute.
Gli elementi che dovrebbero esserci sono carenti e altri estranei alla vita, che non dovrebbero esserci, sono presenti.
Recenti ricerche hanno rivelato che il cambiamento della composizione biochimica dell’interno delle cellule è accompagnato da una modifica della membrana e dell’immagine esterna della cellula.
Come risultato, il corpo non riconosce più le cellule come proprie e le attacca!
A seconda dell’ereditarietà, dell’ambiente e delle scelte alimentari le cellule che si allontanano di piu’ dal loro originale stato di salute sono quelle che vengono attaccate per prime.
In molti casi il corpo attacca più di un organo o sistema.
La soluzione reale è quella di ripristinare la normale funzionalità e gestire la vera causa del problema.

Cosa facciamo

1. Speciali esami metabolomici ci guidano per ripristinare il normale stato delle nostre cellule. Secondo la Scuola di Medicina di Harvard, la metabolomica è il modo più semplice e più accurato per valutare la salute dell’individuo oggi. Il simultaneo recupero del funzionamento fisiologico usando l’appropriata medicazione, dove necessario, ci fornisce un’arma molto potente nella battaglia contro le malattie autoimmunitarie.
2. Aiutiamo la persona ad identificare e gestire gli agenti stressanti che si nascondono dietro la malattia. Questo è un aspetto che spesso non viene osservato e resta non trattato. Quasi sempre le malattie autoimmunitarie sono accompagnate da profondi cambiamenti dell’umore che alimentano la malattia e ne aggravano il quadro clinico.
L’alterazione biochimica e lo stress che accompagna l’ambiente moderno, sono i principali colpevoli dietro l’esplosione di malattie autoimmunitarie. Il graduale ripristino può portare ad un costante miglioramento del quadro invece che ad un costante peggioramento.
Il nostro corpo è geneticamente programmato per essere sano, e il dovere nostro e dei medici è quello di aiutarlo in questo sforzo.
La recente conoscenza scientifica ci rende capaci e ci motiva a perseguire e a rafforzare il lavoro della natura.
Alla vostra salute!

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Fonti:

hmg.oxfordjournals.org
www.nature.com
www.aarda.org
www.timesonline.co.uk